La fine del Mondo secondo la NASA? Sarà nel 2015: ecco la data:
L’ultima volta fu nel 2012: il calendario Maya che stava terminando avrebbe dovuto portare con sé l’Armagedon. Ai tempi l’irreparabile sarebbe dovuto arrivare
dallo spazio profondo: un asteroide soprannominato “NIBIRU” avrebbe dovuto far fare alla razza umana la stessa fine dei dinosauri. Così non fu: ma ora presunti esperti della NASA affermerebbero
che il calendario era stato conteggiato in maniera inesatta e la fantomatica data cadrebbe nel 3 Gennaio del 2015.
Meglio Monti
o Berlusconi?
"Berlusconi si è suicidato da solo. Credo che Monti abbia fatto la politica che il Cavaliere voleva fare ma che non è riuscito a realizzare perché travolto dai suoi scandali. Però quando
Berlusconi voleva cambiare l'articolo 18 nel 2002 non c'è riuscito per la mobilitazione dei sindacati e dei partiti di sinistra che riuscirono a fermarlo. Oggi questo non è stato possibile perché
il sindacato è indebolito e subalterno, Cgil compresa , al quadro politico governativo di unità nazionale. Con una battuta direi che
Berlusconi è il peggio, ma Monti non è il meglio".Daniele Riosa VAI
ALLA PAGINA
Quest’anno avremo o abbiamo avuto quattro date insolite…1/1/11-11/1/11-1/11/1-11/11/11 e
Non è tutto … Prendi gli ultimi due numeri dell’anno in cui sei nato /a –ora aggiungi gli anni che
Compirai quest’anno e il risultato sarà 111 per tutti. Questo è l’anno del denaro!!! .Quest’anno
Ottobre avrà 5 domeniche,5 lunedì,e 5 sabato. Ciò accade solo ogni 823 anni . Il proverbio recita
Che se invii questo messaggio ad 8 amici,arriverà denaro per te nei prossimi quattro giorni ,come
Spiegato nel feng-shui cinese.Coloro i quali non continueranno ,nulla riceveranno.
Sarà vero ?! chi vivrà vedrà…
Provate con qualsiasi data di amici e parenti. Un caso? un mistero? un gioco? ma....
La storia di Victoria Grant, protagonista dodicenne di un video che sta facendo il giro del mondo. Sei minuti in cui la ragazzina spiega la frode bancaria, critica gli istituti di credito e indica una possibile soluzione.
-->
LEGGETELO CON ATTENZIONE POTREBBE ESSERE IL VOSTRO GIORNO...QUELLO CHE ASPETTAVATE DA MOLTO TEMPO
....
SOLO POCHI COMPRENDERANNO QUESTO SCRITTO , MA CHI LO COMPRENDERA E' UN UOMO LIBERO DA TUTTO....
** Traduzione di un antico testo egizio intagliato SULLA PORTA DI UN ANTICO E SACRO SITO : ** ... “Finalmente ho raggiunto il MIO traguardo e risolto il segreto della mia anima: Io sono QUELLO a cui rivolgevo le preghiere, QUELLO a cui chiedevo aiuto. Sono QUELLO che ho cercato. Sono la stessa vetta della MIA montagna. Guardo la creazione come una pagina del MIO stesso libro. Sono infatti l’UNICO che produce i molti, della stessa sostanza che prendo da ME. Poiché TUTTO è ME, non vi sono due, la creazione è ME STESSO, dappertutto. Quello che concedo a ME stesso, lo prendo da ME stesso e lo do a ME stesso, l’UNICO, poiché sono il Padre ed il Figlio. Quanto a quello che voglio, non vedo altro che i MIEI desideri, che sgorgano da ME. Sono infatti il conoscitore, il conosciuto, il soggetto, il governante ed il trono. Tre in UNO è quello che sono e l’inferno è solo un argine che ho messo al MIO stesso fiume, allorché sognavo durante un incubo. Sognai che non ero il SOLO unico e così IO stesso iniziai il dubbio, che fece il suo corso, finché non mi svegliai. Trovai così che IO avevo scherzato con ME stesso. Ora che sono sveglio, riprendo di sicuro il MIO trono e governo il MIO regno che è ME stesso, il signore per l’eternità.”
“La speranza è un’arma potente anche quando non è rimasto nient’altro”La libertà è la loro ricompensa"
“L’uomo coraggioso non è colui che non prova paura,ma colui che riesce a superarla “Lungo cammino verso la libertà"
Mentre il ventunesimo secolo è già iniziato, scopriamo che il mondo è diventato più piccolo e che i popoli della terra formano quasi una sola comunità. Ci uniscono i gravi problemi che abbiamo di fronte: la sovrappopolazione, l'esaurimento delle risorse naturali e una crisi ambientale che minaccia l'aria, l'acqua, gli alberi e il vasto numero di meravigliose forme di vita che costituiscono il reale fondamento dell'esistenza su questo piccolo pianeta che condividiamo. Io credo che per affrontare queste sfide dei nostri tempi, gli esseri umani debbano sviMentre il ventunesimo secolo è già iniziato, scopriamo che il mondo è diventato più piccolo e che i popoli della terra formano quasi una sola comunità. Ci uniscono i gravi problemi che abbiamo di fronte: la sovrappopolazione, l'esaurimento delle risorse naturali e una crisi ambientale che minaccia l'aria, l'acqua, gli alberi e il vasto numero di meravigliose forme di vita che costituiscono il reale fondamento dell'esistenza su questo piccolo pianeta che condividiamo. Io credo che per affrontare queste sfide dei nostri tempi, gli esseri umani debbano sviluppare un maggior senso di responsabilità universale. Ognuno di noi deve imparare a lavorare non solo per se stesso, per la propria famiglia o per il proprio paese, ma per il beneficio di tutta l'umanità. La responsabilità universale è la vera chiave della sopravvivenza umana. ( il XIV° Dalai Lama)luppare un maggior senso di responsabilità universale. Ognuno di noi deve imparare a lavorare non solo per se stesso, per la propria famiglia o per il proprio paese, ma per il beneficio di tutta l'umanità. La responsabilità universale è la vera chiave della sopravvivenza umana. ( il XIV° Dalai Lama)
Tutte le religioni e correnti spirituali convergono in uno stesso punto, nel rimarcare un momento che sarà critico per tutti. Cristiani, musulmani, induisti, buddisti, pellerossa, aztechi, incas, maya, coincidono nel dire che siamo di fronte ad un cambio di era, cambio che avviene con sofferenza per far emergere da ogni uomo il meglio e il peggio e che alla fine tornerà il "Signore" a ristabilire l'ordine sulla Terra.
Gli induisti definiscono l'attuale fase storica Kali-Yuga o era
oscura. Essa
si caratterizza per la non possibilità di alternativa, in quanto
l'umanità dovrà percorrere completamente questo calvario di sofferenze
per redimersi. Una catarsi dovuta al fatto che l'uomo è decaduto, ha
perso le sue prerogative divine, è vittima dell'illusione della
materia. L'involuzione spirituale tocca il suo zenit: è un continuo precipitare, un vorticoso perdersi. La
virtù è ridotta a un quarto. Dove per virtù si deve intendere la
capacità dell'Uomo di comprendere il messaggio dell'Assoluto e la sua
funzionalità alla creazione.
Perciò
questa è l'epoca più corrotta, quella del materialismo, della perdita
dei valori, della morte spirituale, della disputa, della discordia,
della confusione ed è dominata dalle tenebre rappresentate da Kali, la
Sakti tremenda di Siva, distruttrice del tempo.
Kalì
è colei che porta morte e distruzione, ma al contempo speranza di un
futuro. In quanto è colei che segna, come la morte dei tarocchi, la
fine di un ciclo decadente e la sua rinascita. Solo abbattendo
l'attuale stato delle realtà, sarà possibile erigerne uno nuovo. Questa
epoca degenerata è caratterizzata da uno sfrenato desiderio di
ricchezza e lussuria, dalla mancanza di fede e di onore, dal ritualismo
religioso. Un ritualismo religioso, che ha sostituito il vero messaggio
esoterico, di risveglio tramite la trasmutazione interiore. Lo ha
nascosto e mutato, corrompendo la tradizione Universale e Perenne. Al
fine di relegare l'umanità in uno stato di beata ignoranza.
L'era
del Kali-Yuga è segnata da gravi disordini sociali, da tensioni
economiche, da manifestazioni di violenza compulsiva, ed è indicata
oltre che dai veda indiani, da numerose dottrine esoteriche, e da
molteplici pensatori: Guenon, Evola, Samael Aun Weor, Blavatsky Helena,
Gurdjieff, ecc.. Tutti
questi pensatori e movimenti concordano nel ritenere che la condizione
umana, invece di progredire è decaduta. Come se al progresso materiale
fosse correlato un regresso spirituale. L'uomo moderno ha perso il
legame con il mondo tradizionale, rendendo sottile il legame con
l'Assoluto. Legame che può e deve essere recuperato, in quanto unica
via di uscita dal caos. E' proprio in quest'epoca che gli Illuminati, i
Maestri, gettano i semi della conoscenza, affinché coloro che sapranno
cogliere il frutto del giardino dell'Eden siano in grado di ottenere il
risveglio.
Le
profezie tradizionali degli induisti, come descritte nei Purana ed in
altri testi, affermano che quando il mondo precipita nel caos e nella
degradazione, in un rapido influsso di perversione, acredine e
conflitto, avviene sempre secondo la Tradizione, la comparsa di un Avatar.
L'era del Kali Yuga cominciata con la morte fisica di Krishna nel 3102 a. C. si concluderà con la manifestazione del Kalki Avatar, il decimo e ultimo Maha Avatara (grande avatar) di Visnu il Conservatore, il cui avvento segnerà la fine del Kali Yuga(l'epoca attuale di oscurità e corruzione).
Rappresentato
a cavallo di un destriero bianco e con una spada fiammeggiante per
dissipare la malvagità, ristabilirà la Giustizia sopra la Terra e
all’interno delle menti delle persone che diventeranno pure come il
cristallo”.
Profonde
analogie sono rinvenibili tra la figura del Kalki avatar, e la venuta
nell'Apocalisse del Cristo "...Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un
cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava "Fedele" e "Verace":
egli giudica e combatte con giustizia. I suoi occhi sono come una
fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome
che nessuno conosce all'infuori di lui. È avvolto in un mantello
intriso di sangue e il suo nome è Verbo di Dio. Gli eserciti del cielo
lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro. Dalla
bocca gli esce una spada affilata per colpire con essa le genti. Egli
le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell'ira
furiosa del Dio onnipotente. Un nome porta scritto sul mantello e sul
femore: Re dei re e Signore dei signori.
Auroville, un ecovillaggio nel sud dell'India
Situato nel sud dell'India l'ecovillaggio di Auroville rappresenta un grande progetto di vita comunitaria, in cui
le persone coltivano in modo complementare sia la dimensione sociale che quella spirituale. di
Jonas Di Gregorio - 21 Luglio 2011
Auroville è situata nel sud dell'India, nella regione del Tamil Nadu
Tra gli ecovillaggi che ho visitato, Auroville è uno di quelli che mi hanno colpito di più. Auroville è situata nel sud dell'India, nella regione del Tamil Nadu. È un progetto nato negli anni '60, che oggi coinvolge più di 2000 persone, raggruppate in tante piccole comunità. Venni a conoscenza di questo posto nel 2003, leggendo un libro sugli ecovillaggi pubblicato dal Global Ecovillage Network. Ne rimasi immediatamente incuriosito. Quando l'anno successivo mia madre mi regalò un viaggio in India, pensai subito che sarebbe stata l'occasione perfetta per visitare Auroville.
Appena arrivato venni ricevuto nel Visitor Centre, l'edificio dove i visitatori possono ricevere informazioni. Mi venne data una guida delle guest house, a cui mi potevo rivolgere per chiedere ospitalità. Complessivamente sono rimasto ad Auroville 2 settimane.
La maggior parte del tempo l'ho trascorsa con dei ragazzi tedeschi che stavano svolgendo da alcuni mesi delle attività di volontariato. Da quello che mi hanno raccontato, ho capito che stavano facendo l'equivalente di quello che noi chiamiamo Servizio Civile Internazionale. Alcuni di loro lavoravano nella scuola elementare con i bambini mentre altri lavoravano negli orti.
Quando invece non ero con loro, andavo in giro per conto mio con una motocicletta, esplorando le tante aree di Auroville, come ad esempio la biblioteca, il teatro, la spiaggia, le fattorie, i negozi o il
Matrimandir ovvero la grande sfera monumentale al centro di Auroville.
Il Matrimandir è la grande sfera monumentale al centro di Auroville.
Per mangiare andavo quasi sempre alla Solar Kitchen, ovvero la grande mensa di Auroville alimentata a energia solare. In queste 2 settimane che ho trascorso lì, ho avuto l'impressione di essere testimone di un grande progetto di vita comunitaria, in cui le persone coltivano in modo complementare sia la dimensione sociale che quella spirituale. Rispetto a quest'ultimo punto in particolare ho avuto l'impressione di essere in un contesto molto aperto e per niente dogmatico. La meditazione ad esempio è praticata in modo del tutto individuale e il Matrimandir, al cui interno c'è un'enorme sala, è concepito non come luogo dove svolgere cerimonie o rituali specifici, ma come un luogo in cui ogni abitante può ritirarsi in silenzio per meditare.Dal punto di vista economico, non sono in grado di dire esattamente come sono organizzati. So però che una parte delle entrate proviene dalla vendita di prodotti di artigianato (incensi, candele, vestiti, etc..), mentre un'altra parte proviene dal contributo dei visitatori e da alcuni finanziamenti che ricevono dal governo indiano.
Infine, dal punto di vista ambientale, grande attenzione viene data all'uso di fonti rinnovabili, attraverso pannelli fotovoltaici e turbine eoliche, e all'autoproduzione alimentare, attraverso tante piccole fattorie. Quello che però mi ha colpito di più è stato vedere le foto di quel territorio negli anni '60: una distesa arida e quasi completamente desertificata. Oggi, dopo un'opera enorme di riforestazione e di piantumazione, Auroville è immersa nel verde, circondata da alberi bellissimi e da una vegetazione rigogliosa.